MATERIALI UTILIZZATI PER LE INIEZIONI

Materiali da iniezione utilizzati

Durante le nostre attività, ogni materiale da iniezione viene selezionato in base all’obiettivo che si intende ottenere e alle condizioni di umidità del manufatto in cui verrà iniettato.

I materiali devono avere le seguenti caratteristiche:

  • viscosità adattata per la specifica applicazione
  • resistenza meccanica adatta all’utilizzo
  • buona lavorabilità in un ampio intervallo di temperature
  • basso ritiro volumetrico
  • sufficiente forza adesiva (soprattutto sulle strutture in cemento armato)
  • elevata resistenza all’invecchiamento
  • non devono agevolare i processi di corrosione
  • devono essere compatibili con tutti i materiali con i quali vengono a contatto
Materiali da iniezione per l'edilizia

Resine Poliuretaniche

Le resine poliuretaniche sono idroespansive, cioè si espandono a contatto con l’acqua. Il poliuretano (o uretano) di solito ha due componenti; uno è la resina poliuretanica e l’altro è un attivatore, o accelerante. I due componenti sono miscelati prima di essere iniettati. I poliuretani hanno molte varianti e diverse viscosità. Alcune formulazioni poliuretaniche diventano molto rigide, altre sono in polvere, altre sono gommose, ecc.

Il tempo di polimerizzazione iniziale dei poliuretani è generalmente di 15-45 minuti ed è influenzato dalla temperatura e dall’umidità, ma con particolari acceleranti si può innescare la reazione in 1-2 minuti.
Grazie alla grande versatilità del poliuretano, probabilmente le iniezioni con questo materiale sono le più comuni per arrestare le venute d’acqua.

Utilizzo:

adatte per bloccare le infiltrazioni d’acqua

Resine Acriliche

Le resine acriliche sono gel idrofili tricomponenti flessibili che, grazie alla bassa viscosità, sono in grado di penetrare facilmente all’interno di microporosità e fessure di piccole dimensioni sigillandole perfettamente. Il tempo di formazione del gel dipende dal dosaggio dell’apposito accelerante e dalla temperatura esterna, può essere regolato entro un intervallo compreso da pochi minuti ad ore. Dopo l’indurimento possiede un’elevata elasticità, impermeabilità ed un’ottima resistenza chimica verso i principali liquidi organici ed inorganici. In assenza di acqua, il prodotto reagisce comunque formando un materiale semirigido, simile alla gomma. La barriera formata dopo la gelificazione è inodore ed atossica.

Utilizzo:

adatte per bloccare le infiltrazioni d’acqua

Resine Epossidiche

Le resine epossidiche, come le poliuretaniche, sono indicate genericamente come “resine” e normalmente sono composte dalla miscelazione di due componenti.

Il campo d’applicazione classico è quello delle iniezioni e degli ancoraggi, in ambiente asciutto. Come la resina poliuretanica, anche la resina epossidica ha diverse viscosità a seconda della formulazione usata. La resina epossidica viene miscelata con un indurente appena prima dell’iniezione. La maggior parte delle resine epossidiche indurisce completamente entro 3-4 ore ad una temperatura di 25° Celsius. La resina epossidica è paragonabile ad una colla, una volta indurita ha un forte legame e una consistenza simile alla plastica dura.


Utilizzo:

adatte per incollaggio e consolidamento

Resine Organo Minerali (Silicatiche)

Le resine siliatiche hanno un’elevata fluidità a seguito della miscelazione dei due componenti. Il prodotto è particolarmente idoneo per gli interventi di impermeabilizzazione, consolidamento, e riempimento dei vuoti, fratture, etc. nei lavori in sotterraneo laddove sia necessaria un’elevata capacità di penetrazione.
La bassa temperatura di polimerizzazione così come la caratteristica di essere autoestinguente, permettono l’impiego di queste resine in luoghi chiusi come spazi in sotterraneo anche di piccole dimensioni (gallerie, cunicoli minerari, ecc).
Data la natura del prodotto, l’eventuale presenza di acqua o di condizioni climatiche rigide non influenzano in modo sensibile l’evolversi della reazione di polimerizzazione e la sua conseguente espansione.

Utilizzo:

adatte per consolidamenti, riempimenti ed impermeabilizzazioni

Microemulsioni di Silani e Silossani

Sono microemulsione concentrate a base di silani e silossani, da diluire con acqua potabile. Dopo tale diluizione, la miscela rimane normalmente stabile per circa 24 ore, in condizioni normali di temperatura. Grazie alla ridotta dimensione delle particelle di cui sono costituite queste emulsioni, da circa 20 a 60 μm, la miscela riesce a penetrare molto in profondità nella muratura interessata dalla presenza di umidità di risalita.

Utilizzo:

adatte per bloccare l’umidità di risalita

Boiacche

Le boiacche sono una miscela superfluida composta da acqua e da legante fillerizzato in polvere a base di calce idraulica naturale e composti reattivi inorganici, sabbie naturali ultrafini e speciali additivi. Volumetricamente stabile, facilmente iniettabile con pompe meccaniche manuali o elettroniche oppure per colatura a caduta all’interno di strutture dove sono presenti fessure, vuoti e cavità.
Le boiacche, una volta indurite, possiedono caratteristiche molto simili, in termini di resistenza meccanica, modulo elastico e porosità, a quelle delle malte a base di calce, calce-pozzolana o calce idraulica, impiegate originariamente nella costruzione degli edifici.

Utilizzo:

adatte per il consolidamento di fondazioni, pilastri, volte, archi. Per il consolidamento di murature a secco, in mattoni e in pietra.